di Mario Poliseno
Quando crolleranno le mura
costruiremo la nostra nuova casa
partendo dal cielo che ci sta intorno
e i nostri cuori non palpiteranno più
terrorizzati per le strade
ma sogneranno in grande nella notte.
Quando crolleranno le mura
riprenderemo i nostri strumenti
e suoneremo inni, l’opera e il rock
e fonderemo le note con il tempo
così tutto l’universo ci potrà ascoltare
e passeremo una vita intera a suonare.
Quando crolleranno le mura
continueremo a scrivere versi,
versi che nessuno ha mai letto
la gente si chiederà quanta paura
ha ottenebrato i nostri cuori
e sarà felice di vivere.
Quando crolleranno le mura
correremo da un capo all’altro della città,
laddove un tempo eravamo divisi.
Vedremo i bambini giocare nelle vie,
ci sveglieremo col sole che sorge
e ci scalderà un lenzuolo di stelle.
Già, quando crolleranno le mura?
***
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Crollano le mura, quando non possiamo saperlo, ma crollano.
E’ successo di recente e succederà ancora. Quando è successo è avvenuto ciò che questi versi ci dicono.
Ne costruiremo altri, fuori o dentro noi stessi, ed è fondamentale scriverlo per non dimenticarlo e abbatterli di nuovo.