di Pa O la D’Agostino
Il lockdown diventava improvvisamente più accettabile nei giorni di pioggia, ma quando tutti i pensieri, le ansie e le preoccupazioni si affollavano nella mente, anche i giorni di maltempo sembravano insopportabili. Nella testa di VALENTINO, sembrava che i cattivi pensieri si fossero dati appuntamento: un rave party in piena regola.
Aveva tentato di distrarsi lavorando al pc, guardando la TV e social ma niente… i pensieri rimanevano lì.
Esausto, aveva deciso di smettere di lottare: solo Rambo e Batman riuscivano a far fuori tutti i nemici da soli. Inspiegabilmente arrivarono calma e silenzio nel gurdare le gocce di pioggia che si suicidavano schiantandosi contro i vetri. Rave finito, tutti a casa.
Qualcosa lo fece ridestare dai suoi pensieri. Era una voce di donna che gridava “C’è qualcuno che ha voglia di fare due chiacchiere? Ehilà, c’è nessuno?”.
Qualcuno mise la testa fuori dalla finestra e qualcun altro, temendo chissà quali conseguenze, chiuse le persiane. Nessuno tuttavia si mostrò interessato a rispondere. Eccetto Valentino: ” Ci sono io, come va?”. La voce apparteneva ad una ragazza e sembrava abbastanza nel panico, oltre che carina. “Grazie. Mi hai salvato da un attacco di panico. Potresti parlare con me per i prossimi dieci minuti? Il tempo che il mio cuore smetta di correre. Mi chiamo SAN”.
“Io VALENTINO” e sorridendo ironicamente aggiunse: “Il destino deve avere molta FANTASIA, oltre che il senso dell’umorismo!” Scoppiarono entrambi a ridere.
“Di che parliamo?” Chiese lei in totale imbarazzo.
Valentino ci pensò un attimo e poi rispose con una domanda:” Sai fare il PANE?”. Parlarono più di dieci minuti e salutandosi si diedero appuntamento per il giorno dopo. Fu nell’istante in cui chiuse la finestra, con il sorriso sulle labbra e una strana sensazione, che Valentino capì che San era il suo AMORE.
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Se vuoi leggere altri componimenti relativi a questa Silloge, clicca sul link: San & Valentino (Storia d’amore e paradossi) – San Valentino 14 febbraio 2022