di Alessandra Parrini
A VALENTINO non mancava la fantasia. A SAN non mancava il pane.
Lui figlio di un pittore, lei di un fornaio. Frequentavano la stessa scuola, ma in classi diverse. Avevano entrambi 12 anni. Lui era tarchiatello, lei piuttosto slanciata. Occhi azzurri San, verdi Valentino. Sempre elegante San, quasi coperto di stracci Valentino.
Eh sì perché il padre di lui spendeva quasi tutto in colori e tele, mentre gli affari del padre di lei andavano a gonfie vele.
Un giorno San notò che Valentino se ne stava solo soletto in un angolo. A ben pensarci, non lo aveva mai visto a mensa con gli altri. Lo avvicinò e, con ferma dolcezza, si fece dire perché non si univa agli altri. Il padre non aveva di che pagare la retta, le spiegò imbarazzato, quasi vergognoso. Per qualche giorno San gli portò un po’ di pane in cambio di uno schizzo.
Così non poteva andare avanti però. Quindi San convinse il padre a assumerlo come garzone. In cambio ebbe una bella insegna dipinta a mano. FORNO PANE AMORE E FANTASIA.
Con gli anni l’amore crebbe con San e Valentino.
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