di Andreina Moretti
Attendo la neve,
e il gelido vento,
che soffiando impetuoso,
ci avvolge come gomitoli
stretti nel grembo.
E’ uno strano Natale,
da quando hanno rubato
lo spirito allegro, la spensieratezza,
la voglia di essere buoni
e di sentirci fratelli.
Per strada non ci sono le luci,
nè i suoni di cornamusa,
Babbo Natale ha smarrito la renna,
e i fanciulli dagli occhi monelli,
attendono i pastorelli e le stelle comete.
E’ uno strano Natale,
con il cuore cucito alle tasche,
la speranza gettata ai rapaci,
l’anima tinta dai lutti,
i volti di bianchi fantasmi.
Ascolta mio caro bambino,
Gesù nascerà nella grotta
per ogni anima bella,
per chi crede veramente,
che il mondo possa cambiare:
è questa la buona novella.
***
Torna alla Silloge #RaccontiDiNATALE Ed. 2020 per leggere altre opere ed altri autori.
È stato proprio uno strano Natale 2020. Grazie per la pubblicazione
Parole toccanti!!
Purtroppo realtà crudele…
Parole che arrivano al cuore.
Una piccola luce di speranza nel cuore della scrittrice!!