Riflesso scuro, oscuro
di me stessa,
che guardo con distacco:
definito nell’inafferrabile, consistente,
peso dei ricordi fuggiti via.
Lo guardo e piango
ciò che è stato, passato
che si perde nella mia mente
e ritorna malinconicamente.
La mia ombra
che sfugge al mio sgurado,
quando la voglio catturare,
in una notte buia d’inverno
senza luna… Kill…
(Tratto dal libro: “L’Ombra” di Danil Poet And Artist)
*** Opera Fuori Concorso ***
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“L’Ombra”