“L’Ombra”
Riflesso scuro, oscuro, di me stessa, che guardo con distacco: definito nell’inafferrabile, consistente, peso dei ricordi fuggiti via…
Scrittori e Poeti allo Sbaraglio
Riflesso scuro, oscuro, di me stessa, che guardo con distacco: definito nell’inafferrabile, consistente, peso dei ricordi fuggiti via…
Avevo ancora la mia ingenuità. L’ho persa ieri. Non rida, per favore. Si può essere ingenui anche a trent’anni. Io ne ho trentuno. Fino a ieri ero, lo ero, ingenua…
“Domani indossa il vestito più bello, attendi il buio e poi segui la musica. Lì otterrai quel che desideri”. Il biglietto che trovai nella cassetta riportava questa frase scritta a mano, nessuna firma, solo il disegno stilizzato di un…
È sera, la città è deserta. Una piacevole brezza estiva accarezza il mio viso. I passi sono lenti e cadenzati. D’improvviso mi rendo conto di essere sul lungomare. Questa camminata ha un potere…
Labirinti sogni specchi libri racconti parole. È il mantra che ripeto per sgombrare la mente e liberarmi il cuore. Da ore, sdraiata sul letto, fisso, lassù in alto, una macchia di umido, che si allarga sempre più. O forse…
Apro piano la porta, ho paura che possa uscire all’improvviso qualche insetto o che un topo mi attraversi in mezzo alle gambe. La chiave si intoppa, la serratura è molto vecchia e chissà da quanto tempo nessuno apriva più questo appartamento. Ricomincio da capo…
Cara Alice, amica mia,
ti ricordi quando ci scrivevamo lettere infinite da piccole? Ecco, adesso mi mancano molto e, a costo di sembrarti pazza, ti confesso che ogni tanto mi immagino di scrivertele ancora…
“Basta! Levati di torno! Smettila di pedinarmi! È da quando sono uscita di casa che mi stai attaccata addosso: quando cammino e quando corro, quando mi siedo e quando sto in piedi, per strada e al bar. Peggio di uno stalker…
Sostava con fare incerto osservando una fila di elettrodomestici. Giorgia, il cui cognome non è utile conoscere, cercava una lavatrice. Doveva fare il bucato, indossare abiti puliti e far bella figura perché, in un paese di pochi abitanti come quello in cui viveva da sempre, ossia Fralia, nessun dettaglio…
Ciao, ma ti sei mai chiesto come mi sento? No, penso proprio di no. Perché dovresti? Ai tuoi occhi sembro normale. Già!