Il giardino delle uova
Gina sollevò gli occhi dallo schermo del cellulare con un sorriso estasiato: – Stasera arriva Carlo! Finalmente! Anche quest’anno Pasqua al giardino delle uova! Sua madre decrittò correttamente l’informazione e brontolò…
Scrittori e Poeti allo Sbaraglio
La Silloge altro non è che la raccolta dei vostri componimenti!
All’interno di questa categoria ci trovate tutti i componimenti selezionati nell’ambito dei vari #Concorsi, #Iniziative, #Attività e tantissimo altro ancora, creati e realizzati dallo Staff del Blog #Lettera 32 – Scrittori e Poeti allo Sbaraglio.
Che cosa dovete fare? Semplicemente iniziare a leggere, commentare e sostenere i vostri autori preferiti!
E adesso non ci resta che augurarvi: #BuonaLettura!
Gina sollevò gli occhi dallo schermo del cellulare con un sorriso estasiato: – Stasera arriva Carlo! Finalmente! Anche quest’anno Pasqua al giardino delle uova! Sua madre decrittò correttamente l’informazione e brontolò…
Nel 1947 io (10 anni) e mio fratello (7) abitavamo, e abitiamo tutt’ora, in una casa che confina con la ex clinica “La Presentazione”. Dal nostro giardino vedevamo i numerosi letti sui terrazzi dove, nella bella stagione, gli ammalati facevano la cura elioterapica…
Amico, Risorgere, È, oggi, Scrollarsi di dosso la stanchezza, Ogni tensione, Liberarsi dalla zavorra di pensiero Spalancare le braccia nel sole, Lasciarsi modellare dal vento…
L’agnello pascolava una mattina, coniglietto curioso si avvicina, “Ciao, che fai da solo in mezzo al prato?”
“Complimenti Francesco! Hai vinto il primo premio della lotteria di Pasqua!”
Quella frase della cassiera del bar dove andavo a fare colazione mi aveva colto di sorpresa. Ma di cosa stava parlando?
“Veramente io non ho comprato nessun biglietto!” le risposi…
Quando arrivava la Pasqua il giardino di casa era in festa: il mandorlo sbocciava con i primi delicati fiori rosa e bianchi, la siepe si impreziosiva di nuove gemme, il prato si colorava di un verde più intenso. Gli ulivi che circondavano il laghetto venivano potati da mani esperte così assumevano un aspetto…
Se potessi parlare, quante cose straordinarie potrei raccontarvi! Se avessi voce potrei narrare avvenimenti mai accaduti prima (né mai in futuro!) dei quali sono stato diretto testimone…
Il mio nome è Befana, ma non sono mica nata vecchia. Anche io sono stata bambina cresciuta dalla nonna, che mi raccontava tante favole….
Chi ha detto che l’amore è solo per i giovani? Se così fosse, io, vecchio da sempre, non avrei mai potuto godere di questo sublime sentimento…
Finalmente la grande notte è arrivata! Solo oggi sono davvero felice perché il mio viaggio regalerà sorrisi a tutti i bambini del mondo..