“Cercasi Maestro per il coro di Mezzanotte”
di Salvatore D’Ascenzo Avrei potuto accontentarmi di quel bel tepore del focolare arso dal camino di casa, avvolto da una coperta di lana o cashmere, sorseggiando del vin brûlé accompagnato dai marron glacé e ascoltando “Ma quante belle figlie madamadorè”.