Non ritoccateci la Befana!
di Emanuela Logrand – Sapete che abbiamo rischiato di perdere la tanto amata figura della Befana? Accadde quando, una mattina, la vecchina che vola sulla scopa il 6 gennaio…
Scrittori e Poeti allo Sbaraglio
di Emanuela Logrand – Sapete che abbiamo rischiato di perdere la tanto amata figura della Befana? Accadde quando, una mattina, la vecchina che vola sulla scopa il 6 gennaio…
San Valentino si avvicina e forse vi state chiedendo come sorprendere i vostri amici con un regalo originale e divertente. Che ne dite di cimentarvi nella scrittura di una storia d’amore tra due personaggi improbabili: Babbo Natale e la Befana?
C’era una volta, in un paese lontano, una giovane donna di nome Befana, che viveva in una casetta in mezzo al bosco. Era una brava cuoca e una maga esperta, che usava la sua scopa per volare e le sue erbe per fare pozioni. Amava i bambini, ma non ne aveva mai avuti, perché non aveva mai trovato il suo vero amore…
Come esercitazione di scrittura creativa della serie, visto il periodo, proponiamo di scrivere il mesostico della frase “L’anno che verrà”: omaggio al grande Lucio Dalla.
La befana è una figura leggendaria della tradizione italiana, che porta doni ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, in occasione dell’Epifania. Il suo nome deriva dal greco “epifaneia”, che significa…
L’Epifania è una ricorrenza che si celebra il 6 gennaio in molti paesi del mondo. In Italia, la tradizione vuole che la notte tra il 5 e il 6 gennaio, una vecchina chiamata Befana porti dolcetti ai bambini…
La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte… La befana è una figura tipica della tradizione popolare italiana, che porta doni ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, in occasione dell’Epifania…
Il mio pensiero di buon Natale per tutto lo staff e per il gruppo. «E il Verbo si è fatto carne» Giovanni 1.14 «Oggi è nato per voi un salvatore» Luca 2.1-14 Tu, Dio, sai creare meraviglie: Sai tingere di rosso al tramonto…
Vigilia di Natale. Dalla tv accesa in salotto si diffondono nell’aria le note di Bianco Natale. Giulia si avvia nello studio, chiude la porta e spegne la luce. Ha bisogno d’ispirazione per scrivere la poesia richiesta dalla maestra come compito delle vacanze. Posiziona blocchetto e penna a portata di mano sul grande divano di pelle e si sdraia a pancia in giù. Con le mani sotto il mento e i piedi che ondeggiano per aria, osserva le lucine dell’albero che si accendono e si spengono, proiettando sul muro ombre sempre uguali…
di Guendalina Cellegato I lampioni della strada illuminavano la neve che lenta scendeva sul cartellone, in primo piano l’immagine di una palazzina. Dietro, l’escavatore giallo aveva la pala appoggiata in quelle che sarebbero diventate le fondamenta della casa. Con gli