“Una Mamma è per sempre”
di Giovanna Consolo Chi ce l’ha la mamma più bella?Chi pensa a lei e vede una stella?Poco contache non ti sia accanto:una mammaè come un cantolo senti davveroo lo ascolti nel cuoreè per te quel suonoè per te il suo
“A te, Mamma”
di Silvia Oppezzo A te che lotti contro la stanchezzae sempre trovi nuova forza.A te che spesso brontolima sei felice in cuore. A te, che rimproveri abbracciando,che perdi la pazienzama subito sorridi.A te che un attimo t’arrabbima ti sciogli di
“Festa della Mamma”
Oggi festeggiamo questa bellissima ricorrenza con il mesostico scritto dalla nostra poeta Costanza de Luca ed il disegno realizzato dalla Maestra Ami. *** Se vuoi leggere altri componimenti relativi a questa Silloge, clicca sul link: #AppuntiDiViaggio
“Il Papà viaggiatore”
Per la festa dei lavoratori, una filastrocca che ho inventato mettendomi nei panni di mia figlia e immaginando come lei possa interpretare il lavoro di suo papà. di Silvia Oppezzo Il mio papà è un gran viaggiatore,inventa dei viaggi a
Sondaggio #4
Lettera32 – Scrittori e Poeti allo Sbaraglio – Che genere letterario preferite? Prosa: narrativa, storico, fantastoria (sottogenere talvolta misto con il fantasy), giallo, noir, rosa, satira, sociale, fiaba, biografico, saggio, trattato, ecc.… Poesia: epica, poema epico, storico, mitologico, favola in
“L’inverno dentro”
di Lorella Grasso Forse non era il mio tempo.Nasco da un mondo distratto, dove l’assenza del pensierosprofonda nell’ignotodiventando una dimensione tangibile.Dove basterebbe una parolaper fermare quella sabbia scivolosache denota un tempo fuggente.Delusa, muta, in un passato fermo.Uno squarcio nel buioè
“Mascherina”
di Patrizia Zoni Vite sospese: la mascherina. Ciao mi presento.Sono la mascherina.Sono una star.O perlomeno lo sono diventata da un po’ di tempo a questa parte.Sono la star della fiction VITE SOSPESE.Non la conoscete? Non la avete mai vista su
“Duello”
ed altri scritti di Valentina Gatto Come le stelle amano il cielomentre aspettano con trepidazioneche sopraggiunga la notteper diventare una cosa sola,io tremo nell’attesadella tua bocca sulla miadei nostri occhi che si sfidanoin un duello d’amoredove nessuno ne uscirà sconfitto.
“L’Impronta”
22 aprile 2021 – Giornata Mondiale della Terra di Danil Poet And Artist Sono artefice del mondoche guardo e trasformo. Sono forma e coloretra monti, cielo e mare. Sono custode di scrignitesori protetti, senza chiave. Sono impronta digitaleche marchia a
“Arezzo: c’era una volta…”
Città: Arezzo di Gabriella Paci C’erano e ci sono nella zona vecchia della città di Arezzo, chiamata più elegantemente “Centro storico“ un intersecarsi di vie dal selciato consunto e dalle facciate stinte delle case, alcune delle quali ostentano un aspetto