“La minaccia dell’ombra”
La strada è stretta, liquida come un pensiero, che sgocciola, immersa in quel reale, di ombre…
Scrittori e Poeti allo Sbaraglio
La strada è stretta, liquida come un pensiero, che sgocciola, immersa in quel reale, di ombre…
La luce trasborda solitaria, dal calice della vita, travalica sentieri di vento, nella folle corsa all’eternità. Velate trasparenze, rincorrono fameliche, desideri di quiete e d’armonia…
Il presente nulla ha ereditato, dalla labile memoria del passato. Profili senza volto, voci senza suono…
Avevamo preparato tutto la sera prima per poter restare a letto un po’ di più. Come al solito, io mi ero svegliato prima, avevo preparato la colazione che le piaceva di più, di solito riservata alla domenica: pancake con la cioccolata e una tazza di latte caldo con la schiuma montata come quella…
Scesi dalla Renault 4 dopo averlo baciato. – Accidenti, quanta passione – fece lui meravigliato e divertito. Mi meravigliai anch’io per quell’improvvisa…
Ero una brava bambina. Di quelle modello, che stanno sempre al loro posto e non fanno bizze. Le puoi portare ovunque, non ti fanno sfigurare: non un capriccio, nessuno strepito, sempre “Grazie” e “Per favore”…
Un gesto, che sa d’infinito, ora: al di là, d’ogni confine, ho scelto me, per restarmi accanto. Però tremo, tremo sempre…
Sarò alito di vento nella luce del mattino, che accarezza lieve le pieghe dell’anima, quando miri quieto e immobile l’orizzonte. Tu mi sentirai. Sarò…
E’ quella che vive con me da sempre l’altra mia faccia che vedo allo specchio che mi viene sbattuta con forza in fronte…
Sono sola nel mio lettino a una piazza, mi copro con una coperta leggera fino al mento. Mi nascondo al mondo finalmente, finalmente sono io e basta. Non c’è nessuno a guardarmi e in questo esatto momento non ho bisogno più di fingere. Posso smettere…